Quei 'turisti' in soccorso del sindaco

Quei ‘turisti’ in soccorso del sindaco

Da qualche settimana a Lugo stiamo assistendo, finalmente, ad un incremento del flusso turistico. Tutto merito delle brillanti misure dell’Amministrazione? Eppure la saga di Purtimiro, che avrebbe dovuto far da volano per un turismo d’elite, si è conclusa da un pezzo!

Effettivamente, a guardar bene, tra i turisti ci sono molti ospiti di riguardo: Stefano Bonaccini, Emma Petitti, Palma Costi, Virginio Merola, Andrea Orlando, Nicola Zingaretti, Paolo De Castro, Gianni Cuperlo, Vasco Errani, Pier Luigi Bersani. Hanno fatto bene a venire a Lugo, perché è una città che merita di essere visitata, ma il vero motivo della loro visita è che sono stati chiamati in soccorso dal sindaco uscente per cospargere abbondante belletto ad una causa imperfetta.

Sarebbe stato sufficiente a chi è al potere far leva su quanto ha fatto di buono, ma, evidentemente, il PD locale, anzi, la lista “Non io tutti” ed il suo “campo largo”, in realtà composto dalle stesse persone del campo stretto, sente la necessità di ricorrere a personaggi maggiori, i quali, non conoscendo le specificità del luogo, non avendo cognizione di causa alcuna su quanto è necessario alla città e su quanto ciò che è stato fatto risponda alle aspettative dei cittadini e dovendo, comunque, dir qualcosa a sostegno del loro collega minore, non possono fare altro che imbastire, fino allo sfinimento, la solite trame da strategie di distrazione: osservano le liste della coalizione avversaria, si accorgono che c’è la Lega, ed iniziano a mitragliare invettive, tanto generiche, quanto eteree ed inconsistenti, contro i fascismi ed i loro fantasmi.

Viene da pensare che, evidentemente, chi ha chiesto il loro soccorso si renda perfettamente conto che qualcosa, nel suo operato, difetta, chi ha invocato il loro intervento è pienamente consapevole che ciò che ha fatto non è sufficiente ad autosostenersi e che ciò che non ha fatto lascia un solco non più colmabile. Allora ricorre all’aiuto del fratello maggiore il quale si prodiga, ignaro e distante dal tema vero, ad incipriare le rughe ed i nei delle sue incertezze.

Al contrario, Per la Buona Politica è un movimento locale, nato e cresciuto nel territorio, autonomo, che non deve render conto ad alcuno se non ai cittadini. La lista civica Per la Buona Politica è la vera alternativa a chi ha perso di credibilità, è l’alternativa aperta a tutti, che non ha bisogno di nascondersi dietro a fratelli maggiori, è l’alternativa che unisce all’ascolto dei cittadini, allo studio delle soluzioni ed alla competenza delle persone l’attenzione alla spesa ed il rispetto per il denaro pubblico. Per la Buona Politica non ha bisogno di fingere ed ha già dato ampia prova, dal difficile banco dell’opposizione, di serietà, responsabilità e passione nel lavoro che è chiamata a svolgere.