Imprese: la Bassa Romagna in grave affanno

Imprese: la Bassa Romagna in grave affanno

Il territorio della Bassa Romagna continua a perdere competitività economica rispetto al territorio provinciale, ed in particolare nei confronti del comprensorio faentino. Lo rilevano i dati della CCIAA di Ravenna.

𝙇𝙚 𝙞𝙢𝙥𝙧𝙚𝙨𝙚 𝙖𝙩𝙩𝙞𝙫𝙚 𝙣𝙚𝙜𝙡𝙞 𝙪𝙡𝙩𝙞𝙢𝙞 𝟭𝟬 𝙖𝙣𝙣𝙞, 𝙞𝙣 𝘽𝙖𝙨𝙨𝙖 𝙍𝙤𝙢𝙖𝙜𝙣𝙖 𝙚 𝙖 𝙇𝙪𝙜𝙤, 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙙𝙞𝙢𝙞𝙣𝙪𝙞𝙩𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝟭𝟮%, rispetto al -8% registrato dal comprensorio faentino (-7% per Faenza) e al -8% della media provinciale.Anche rispetto ai dati pre pandemia 𝙡𝙖 𝙥𝙚𝙧𝙛𝙤𝙧𝙢𝙖𝙣𝙘𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝘽𝙖𝙨𝙨𝙖 𝙍𝙤𝙢𝙖𝙜𝙣𝙖 𝙚̀ 𝙥𝙚𝙜𝙜𝙞𝙤𝙧𝙚 𝙧𝙞𝙨𝙥𝙚𝙩𝙩𝙤 𝙖𝙞 𝙩𝙚𝙧𝙧𝙞𝙩𝙤𝙧𝙞 𝙡𝙞𝙢𝙞𝙩𝙧𝙤𝙛𝙞 𝙘𝙤𝙣 𝙞𝙡 𝙨𝙪𝙤 -𝟯%, rispetto al -1% del faentino e al -2% della media provinciale.Gli indicatori peggiori riguardano il settore dell’𝙖𝙜𝙧𝙞𝙘𝙤𝙡𝙩𝙪𝙧𝙖 con 𝙇𝙪𝙜𝙤 𝙘𝙝𝙚 𝙥𝙚𝙧𝙙𝙚 𝙞𝙣 𝟭𝟬 𝙖𝙣𝙣𝙞 𝙞𝙡 𝟮𝟳% delle imprese agricole rispetto al -15% di Faenza e al -21% della provincia.

Nel settore del 𝙘𝙤𝙢𝙢𝙚𝙧𝙘𝙞𝙤 𝙇𝙪𝙜𝙤 𝙥𝙚𝙧𝙙𝙚 𝙣𝙚𝙡𝙡’𝙪𝙡𝙩𝙞𝙢𝙤 𝙙𝙚𝙘𝙚𝙣𝙣𝙞𝙤 𝙞𝙡 𝟭𝟰%, contro il -9% di Faenza e il -9% della provincia. Anche nel settore delle 𝙘𝙤𝙨𝙩𝙧𝙪𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞 𝙇𝙪𝙜𝙤 𝙘𝙚𝙙𝙚 𝙘𝙤𝙣 𝙞𝙡 -𝟭𝟮% nel decennio rispetto al +1% di Faenza e al -9% della provincia, e pure rispetto alla situazione pre covid, dove si verifica una ripresa significativa, 𝙇𝙪𝙜𝙤 𝙨𝙞 𝙛𝙚𝙧𝙢𝙖 𝙖𝙡 +𝟰% rispetto al +10 di Faenza.Siamo perciò di fronte ad un quadro complessivo di lungo e breve periodo che continua a essere particolarmente negativo e dove non si riesce ad invertire il trend del passato.A nulla serve, quindi, parlare tanto di rigenerazione urbana se poi non si presta attenzione anche alla 𝙧𝙞𝙜𝙚𝙣𝙚𝙧𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙚𝙘𝙤𝙣𝙤𝙢𝙞𝙘𝙖, della quale il territorio lughese sembra avere molto bisogno; ciononostante il governo locale non si sta mostrando particolarmente interessato al tema.[analisi dati di Bruno Pelloni]