La proposta viene da Roberto Drei, consigliere della lista civica “Per la Buona Politica”, che ha depositato un’interpellanza in proposito.
“Prendendo spunto da esperienze già avviate in diversi Comuni anche dell’Emilia-Romagna – spiega Drei – chiediamo al sindaco Ranalli di valutare quali interventi si vogliano adottare per promuovere forme di assicurazione collettiva che tutelino i cittadini contro furti e truffe”.
In questa direzione, “si sono già mossi Comuni quali quelli di Reggio Emilia, Noceto, Argenta, Ostellato, Portomaggiore e ora anche il Comune di Ravenna.
Le differenze riguardano la scelta su chi debba farsi carico del costo dell’iniziativa.
Alcuni Comuni hanno sostenuto direttamente le spese per il pagamento della polizza, altri hanno chiesto alla Regione una compartecipazione alle spese, nell’ambito di interventi per la sicurezza urbana.
Altri ancora, come Ravenna, sostengono che il costo della polizza non debba gravare sul Comune al quale spetta solo l’attività di promozione e coordinamento, così da favorire, in accordo con le compagnie assicuratrici, un costo contenuto per il cittadino”.
Qualunque sia la scelta, prosegue Drei, “va data una risposta ai cittadini e in particolare agli anziani, la fascia più debole ed esposta a furti e truffe sempre più sofisticate”.
Nell’interpellanza si precisa che “il reato dei furti in abitazione, seppure in calo nel 2015 e 2016 rispetto al picco del 2014, continua ad essere diffuso ed avvertito con grande preoccupazione, in particolare da persone sole ed anziani”.
La riduzione del numero dei furti denunciati è senza dubbio un dato positivo, ma non tale da far abbassare la guardia, o da far ritenere la situazione in via di normalizzazione, come dimostrano i continui episodi verificatisi sul territorio del nostro Comune”.